11 Ottobre: Giornata internazionale del Coming Out

L’11 ottobre di ogni anno, in occasione dell’anniversario della seconda Marcia Nazionale per i diritti di lesbiche e gay, tenutasi a Washington nel 1987, si celebra il Coming Out Day.

In questa giornata si coglie l’occasione per cercare di sensibilizzare e diffondere informazioni sulla delicata questione del coming out, su cui ancora oggi c’è molta confusione.

Per prima cosa non vi è chiarezza sugli stessi termini “coming out” e “outing”, che molto spesso vengono usati come sinonimi, quando in realtà possiedono due significati differenti: si parla infatti di coming out quando qualcuno sceglie volontariamente di condividere con altri il proprio orientamento sessuale; si parla invece di outing quando questa condivisione non parte dal diretto interessato, bensì da un altro individuo che, venuto a conoscenza dell’orientamento sessuale di una persona, decide di riferirlo a terzi senza il suo consenso.

È importante conoscere la differenza dei due termini perché, se il coming out è l’esito di un percorso psicologico e consapevole di una persona, l’outing al contrario può costituire una vera e propria violenza.

Grazie alla celebrazione annuale del Coming Out Day, chiunque abbia già fatto coming out o lottato per combattere stereotipi e discriminazioni di genere può raccontare la propria storia, così da far sentire meno sole e dare la giusta forza a tutte quelle persone che non riescono ad esprimere se stesse e che vivono in una situazione psicologica spiacevole.

Chiunque dovesse aver bisogno di un avvocato preparato sul tema e con la giusta sensibilità, può rivolgersi al nostro Dipartimento di “GayLawyers”. I nostri avvocati, specializzati nella tutela dei diritti delle persone LGBTQIA+ sono a disposizione per consulti e assistenza.

 

Martina Iemma, Trainee Lawyer

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