Da oggi tematiche LGBTQIA+ vietate agli under 11: 

il caso di una scuola milanese

 Se in America diventano sempre più consistenti i tentativi di ottenere una legge in grado di definire la liceità di determinate tematiche a scuola e l’Europa sancisce la piena liberà di espressione, specificando che trattare il tema dell’omosessualità tra in banchi di scuola non rischia di alterare lo sviluppo e il benessere dei bambini, in Italia, e, più nello specifico in una nota scuola privata bilingue milanese, si scaglia – anacronisticamente – una circolare che “concede” la possibilità di trattare le tematiche LGBTQIA+  solo con studenti di età superiore agli 11 anni, specificando per giunta che tra gli scaffali della scuola non devono essere inseriti testi o materiali che affrontino lo specifico tema. La medesima circolare, poi, puntualizza che l’identità di genere può essere discussa e approfondita solo con studenti di età superiore ai 14 anni, evitando al contempo l’utilizzo di appositi materiali didatti con gli under 14.

La comunicazione, in lingua inglese, che ha destato non poca perplessità tra i docenti, è stata ricevuta nelle scorse settimane da parte di Inspired, la società a capo della scuola internazionale, firmata dal Ceo per l’Italia e dal Global Education Director. Queste linee guida su un tema così delicato, ma anche così attuale, fanno compiere – dunque – molti, forse troppi, passi indietro in quel cammino verso i diritti, già di per sé faticoso e tortuoso e fanno porre a molti un interrogativo: non è forse questa una presa di posizione vetusta per una scuola da sempre ambita e stimata anche per il respiro internazionale da cui è avvolta?

Giorgio Galluzzo, Business Development Executive

 

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