La Comunità LGBTQ+ e la Salute Mentale: Sfide e Risorse

La comunità LGBTQ+ rappresenta una varietà di persone in termini di religione, etnia, nazionalità e classe socioeconomica. Questa intersezionalità porta diversità di pensiero, di prospettiva, comprensione ed esperienza, complessità che è importante da comprendere come un aspetto unico e prezioso della comunità LGBTQ+ che può generare un forte senso di orgoglio e resilienza.

Sebbene far parte della comunità LGBTQ+ possa essere una fonte di forza, comporta anche sfide uniche. È importante riconoscere come l’esperienza dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere si relazionano con la salute mentale.

Secondo la National Alliance on Mental Illness (NAMI) negli Stati Uniti, sebbene l’intera gamma delle identità LGBTQ+ non sia un argomento comunemente incluso negli studi su larga scala relativi alla salute mentale, esistono evidenze significative provenienti da ricerche recenti che mostrano come i membri di questa comunità siano a maggior rischio di sviluppare disturbi mentali, in particolare depressione e disturbi d’ansia. “Gli adulti LGBTQ+ hanno più del doppio delle probabilità rispetto agli adulti eterosessuali di sviluppare un disturbo mentale e le persone transgender hanno quasi quattro volte più probabilità rispetto alle persone cisgender” 

La comunità LGBTQ+ affronta sfide uniche e specifiche che possono incidere notevolmente sulla salute mentale dei suoi membri. La discriminazione, il pregiudizio e la mancanza di accettazione possono avere un impatto significativo sul benessere psicologico delle persone LGBTQ+, rendendo fondamentale l’accesso a risorse e supporto adeguati.

Nonostante siano stati fatti passi avanti in termini di diritti e accettazione, molte persone LGBTQ+ possono ancora sperimentare discriminazione, stigmatizzazione e ostracismo sociale. Questi fattori possono contribuire a problemi di salute mentale come depressione, ansia, disturbi alimentari e stress post-traumatico.

Fattori di Rischio Importanti per la Salute Mentale della Comunità LGBTQ+

Coming Out

I cambiamenti positivi nell’accettazione sociale delle persone LGBTQ+ agiscono come fattore protettivo per la salute mentale. Tuttavia, questa maggiore accettazione ha comportato che molti giovani LGBTQ+ facciano “coming out” o condividano la propria orientazione sessuale o identità di genere in età giovanile, il che può influenzare le loro esperienze sociali e relazionali. Ciò può avere impatti negativi sulla salute mentale, in particolare per i giovani che non si trovano in ambienti di supporto.

Rifiuto

Per molti nella comunità LGBTQ+, fare coming out può essere un’esperienza difficile o persino traumatica. Può essere difficile affrontare il rifiuto di qualcosa di personale come l’identità da parte della famiglia, degli amici stretti, nel luogo di lavoro o nella comunità religiosa.

Trauma

La comunità LGBTQ+ affronta molte forme di discriminazione, tra cui etichettatura, stereotipizzazione, negazione di opportunità o accesso, abusi verbali, mentali e fisici. Sono una delle comunità più bersagliate dai perpetratori di crimini d’odio in molti paesi.

Uso di Sostanze

L’abuso o l’eccessivo utilizzo di sostanze, che possono essere usati come meccanismo di coping o come forma di automedicazione, è una preoccupazione significativa per i membri di questa comunità.

Risorse e Supporto disponibili

Fortunatamente, esistono risorse e organizzazioni che si dedicano al supporto della salute mentale della comunità LGBTQ+ e variano da paese in paese. Tra queste:

Associazioni e Gruppi di Supporto: In Italia, organizzazioni come Arcigay, Arcilesbica, e molte altre locali offrono sostegno emotivo, consigli e servizi di ascolto per le persone LGBTQ+. In Spagna, d’accordo con la pagina ufficiale della comunità di Madrid qui puoi trovare molte associazioni che sviluppano il suo lavoro nell’ambito LGBTQ.

È importante localizzare  in ognuna delle comunità di pertinenza i gruppi di supporto adeguati, in UK, d’accordo con il Chelsea and Westminster Hospital, è possibile trovare informazioni qui

Servizi di Counseling e Psicoterapia LGBTQ-friendly: Alcuni professionisti della salute mentale offrono servizi specificamente orientati alla comunità LGBTQ+, garantendo un ambiente accogliente e senza giudizio per affrontare le questioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

Centri di Ascolto e Hotline: Ci sono linee telefoniche e centri di ascolto dedicati alla comunità LGBTQ+ che forniscono sostegno emotivo, informazioni e risorse per coloro che ne hanno bisogno.

Gruppi di Supporto Online: Piattaforme e forum online offrono comunità di supporto virtuale per coloro che possono sentirsi isolati o desiderano connettersi con altre persone LGBTQ+.

Accedere a queste risorse può essere fondamentale per migliorare la salute mentale all’interno della comunità LGBTQ+. Tuttavia, è altrettanto importante sensibilizzare la società sull’importanza del supporto emotivo e della consapevolezza delle sfide che la comunità affronta.

In conclusione, il sostegno alla salute mentale nella comunità LGBTQ+ è essenziale per affrontare le sfide legate alla discriminazione e al pregiudizio. Con un maggiore accesso alle risorse adeguate e con una maggiore sensibilizzazione, è possibile creare un ambiente più sano e inclusivo per tutti.

In GayLawyers, il dipartimento Diversity & Inclusion di Giambrone and Partners, vi accompagniamo in ogni processo attraverso la consulenza legale. Contattateci.

  

Cynthia Cortés Castillo, Digital Marketing Executive

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